Alle scuole elementari, durante la lezione di grammatica italiana, la maestra ci spiegava, con calma e gravità, che esso ed essa si usano come pronomi personali soggetto di terza persona soltanto quando si riferiscono ad animale o cosa. In pratica, anni or sono, non c’era alcuna differenza tra un oggetto ed un animale. Il tempo è trascorso, la lingua è mutata e nel parlato oramai si ricorre a lui/lei o a quello/quella e poco importa se ci si riferisce ad un animale o ad una persona.

Forse le battaglie animaliste sono valse a qualcosa? Hanno contribuito ad elevare di rango gli amici a 4 zampe?

Hanno dato loro la stessa dignità di una persona? Sicuramente c’è una maggiore sensibilità verso  le creature con la coda ma recenti accadimenti impongono una pausa di riflessione e fanno constatare che, ahinoi, la strada da percorrere è ancora lunga. Tutto è iniziato nel 2014 quando una start up americana ha lanciato una singolare quanto discutibile iniziativa: la possibilità di noleggiare un cane di razza o di acquistarlo in leasing pagando comode rate mensili, con possibilità, alla fine, di esercitare il diritto di riscatto e diventarne proprietari. Non ci sono parole.

Erano oggetti, sono diventati soggetti per poi… ritornare oggetti?? Noi di ioconfido.com non ci stancheremo mai di ripetere che l’animale non è un peluche ma una creatura da amare per la vita.

E per essere fedeli alla lingua italiana, animale, sostantivo maschile, discende dal latino animalis a sua volta derivato da anima ed è per definizione ”ogni organismo vivente dotato di moto e di sensi”. Una creatura senziente, insomma, non un oggetto da utilizzare a proprio piacimento e da restituire quando non serve più agli usi cui era destinato o, peggio, al nostro vanto personale. Lodevole è invece l’iniziativa “Adottami per un’ora” della sezione salernitana della Lega nazionale per la difesa del cane: solitamente di domenica è possibile offrire il proprio contributo per consentire ai cani, che abitualmente restano chiusi nei box del canile, di sgranchirsi le zampe facendo bellissime passeggiate tra il Corso e il Lungomare. 

E così tra una passeggiata e l’altra molti cani sono stati notati ed hanno trovato una casa. Insomma, anche voi che leggete non comprate: adottate, date una speranza a chi la sta aspettando da tempo. Spesso da troppo tempo. Ma soprattutto adottate responsabilmente. #adottaresponsabilmente